Negli ultimi anni, le farmacie hanno iniziato a offrire un nuovo servizio: l’esecuzione di esami di laboratorio. Si tratta di test di autoanalisi per misurare alcuni parametri ematici. Le farmacie promuovono questo servizio che consente di ottenere rapidamente i risultati  evitando di recarsi in un laboratorio analisi.

Tuttavia, è importante essere consapevoli che laboratorio analisi e farmacia sono due strutture sanitarie differenti e l’affidabilità dei risultati dipende dalla struttura in cui vengono eseguite questi accertamenti.

 

Requisiti di qualità: analisi cliniche effettuate in laboratorio in confronto con le analisi in farmacia

I laboratori di analisi biomediche sono autorizzati sulla base del recepimento regionale del DPCM del 10/02/1984 n. 55 e sono soggetti per legge a controlli di qualità interni quotidiani. In altre parole, ogni giorno vengono eseguiti dei test per verificare la correttezza di tutte le sedute analitiche. Inoltre, periodicamente, i risultati delle analisi vengono confrontati con quelli di altri laboratori, tramite i programmi di valutazione di qualità esterni (VEQ) per garantire tutti i requisiti di qualità.

Le farmacie, al contrario, non sono tenute a rispondere agli stessi requisiti, con la conseguenza che i risultati potrebbero non essere corretti.

Strumenti utilizzati

Un altro fattore che influenza l’affidabilità delle analisi è il tipo di strumentazione e reagenti utilizzati.  I laboratori analisi si avvalgono di strumenti e metodiche ad alta sensibilità e specificità, in grado di garantire risultati accurati. Le farmacie, al contrario, impiegano apparecchiature meno sofisticate, chiamate Point of Care Test (POCT), che non possono assicurare la stessa precisione e riproducibilità, non essendo soggette a controlli e standardizzazione.

Inoltre, gli esami eseguiti in farmacia utilizzano sangue intero capillare, prelevato dal polpastrello, anziché siero o plasma ottenuto da centrifugazione del sangue da prelievo venoso, e anche questo incide sull’accuratezza dei risultati.

Il personale

Infine, è importante considerare la qualità del personale che esegue gli esami. I laboratori si avvalgono di tecnici e laureati in biologia e medicina, in grado di eseguire correttamente tutte le fasi delle analisi, dalla preparazione del campione all’interpretazione e validazione dei risultati che vengono valutati anche sulla base della diagnosi e della storia clinica  del paziente. Al termine della seduta analitica viene elaborato il referto di laboratorio firmato dal direttore tecnico.

Le farmacie, al contrario, utilizzando l’autoanalisi non dispongono di personale dedicato e quindi non sono in grado di emettere un vero referto firmato con assunzione di responsabilità.

 

In conclusione si può affermare che i laboratori analisi sono gli unici aventi titolo per garantire risultati di qualità idonei a confermare le diagnosi e impostare le terapie.